CHE SAPORE HA KANDINSKY?

Written by Vanessa Candela

Il famoso detto “si mangia con gli occhi” viene confermato dai ricercatori del Crossmodal research laboratory di Oxford.
Il giovane chef franco-colombiano Charles Michel ci ha mostrato che mangiare un piatto di insalata ispirato a un quadro di Kandinsky viene giudicato più gustoso.
L’aspetto estetico visivo dell’impiattamento ha un peso anche su quanti soldi siamo disposti a pagare per mettersi a tavola. Per l’insalata di Kandinsky siamo infatti disposti a pagare di più rispetto a una medesima insalata ma in cui gli ingredienti sono disposti in modo usuale oppure ordinati senza alcun accorgimento artistico.
Insomma come noto l’esperienza estetica attiva i meccanismi cerebrali coinvolti nella ricompensa che stimolano il nostro piacere.
Coltivare la ricerca dell’unicità e dell’estetica nella presentazione dei piatti è in effetti uno delle armi vincente dei più grandi chef al mondo!
Ecco un video dove lo chef spiega i suoi curiosi esperimenti:

Buona visione!

Bibliografia:

“A taste of Kandinsky: assessing the influence of the artistic visual presentation of food on the dining experience” Michel et al., Flavour (2014)
“Art, design and Gestalt theory.” Behrens RR, Leonardo (1998)
“Art for reward’s sake: Visual art recruits the ventral striatum.” Lacey S, Hagtvedt H, Patrick VM, Anderson A, Stilla R, Deshpande G, Hu X,Sato JR, Reddy S, Sathian K, NeuroImage (2011)
“The Emerging Mind.” Ramachandran VS, London: Profile Books, (2003)

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